Aging in place: scegliere di invecchiare a casa

Aging in place, invecchiare a casa propria

Aging in place: rimanere a casa da anziani.

“Aging in place” significa “invecchiare a casa propria”, ed è la scelta di continuare da anziani a vivere a casa e inseriti nella comunità. È una possibilità per chi desidera mantenersi indipendente, adeguando la sua abitazione per renderla sicura, accessibile e confortevole. Una casa che si evolve con la persona che la abita. Invece di trasferirsi in una residenza assistenziale, si ha la possibilità di continuare la propria vita di sempre. Inoltre è un modo per valorizzare il ruolo degli anziani nella società e combatterne l’isolamento.

Per essere chiari: la scelta di invecchiare a casa, deve avvenire durante un periodo di tempo nella vita di una persona anziana, in cui può avere tutto ciò di cui ha bisogno nel quotidiano, indipendenza ma anche servizi e assistenza al bisogno, mantenendo la sua qualità di vita.

Il motivo per cui questa distinzione è importante è perché molte persone pensano che restare a casa risolverà i problemi. Per esempio chi può prestare assistenza nel momento di necessità? Questo deve essere pianificato. Gli unici problemi che possono essere risolti con questa scelta, sono quelli per cui una persona ha già pianificato una soluzione (ad esempio finanze, salute, assistenza sanitaria personale, ecc.).

Aging in place: pianificare

Molte persone anziane hanno difficoltà con le attività quotidiane, con la gestione delle cure sanitarie, con questioni finanziarie e, più in generale, con la vita in casa. Per alcuni, la qualità della vita diminuisce man mano che invecchiano. Così, anche un ambiente familiare può diventare insidioso.

Rimanere a casa è una scelta che richiede un po’ di adattamento e molta premeditazione. Infatti anche se l’idea è chiara, è necessario studiare per tempo i diversi adattamenti da mettere in atto e i possibili scenari futuri. La vita è imprevedibile e in continuo cambiamento, ma possiamo prepararci per fronteggiare ogni novità in modo positivo.

L’idea di invecchiare in autonomia a casa porta con sé alcune riflessioni, ad esempio:

• scegliere come si preferisce trascorrere gli anni da anziani
• decidere se e come adeguare la casa
• pensare alle soluzioni per la salute, attuale e futura
• programmare quale tipo e modalità di assistenza preferire, se sarà necessario
• immaginare anche quali siano le proprie preferenze in caso di malattia, cambio di residenza, esigenze finanziarie o familiari.

Riflettere e prendere decisioni riguardo a questi temi aiuta a mantenere l’indipendenza, la dignità e il controllo della qualità della vita più a lungo. Non significa pensare a tutto da soli, anzi. Si tratta di scegliere anche da parte di chi, quando, e come desideriamo ricevere supporto e aiuto.

L’importanza della casa per un anziano

La casa è dove, circondati dalle nostre cose, ci sentiamo bene. Costruiamo la nostra vita, esperienze e ricordi,  e coltiviamo anche noi stessi.

Per una persona anziana, la casa è ancora più importante perché viene percepita come un luogo protetto e, in molti casi, è dove si trascorre la maggior parte del tempo.

La gerontologia, la disciplina medica che studia i fenomeni legati all’età senile, ricerca e riporta quanto sia importante l’ambiente domestico e sociale nella vita di un anziano.

Anche la psicologia riconosce che continuare a vivere all’interno della comunità garantisce all’anziano una vita più attiva e di più alta qualità. Infatti, non si tratta solamente di poter rimanere a casa, ma soprattutto di mantenere i contatti con la società, gli amici, conoscenti e familiari, avere accesso ai servizi e all’assistenza in modo autonomo.

In Italia molti anziani vivono già in casa da soli, ma senza una rete di supporto e in mancanza di condizioni di sicurezza adeguate.

Riduzione delle abilità motorie o cognitive.

L’invecchiamento porta cambiamenti per tutti. Con l’avanzare dell’età, il corpo si indebolisce e i sensi e l’attenzione si attenuano. Gli esempi più frequenti sono:

Vista ridotta

• Diminuzione della forza muscolare, resistenza, equilibrio

• Aumento del rischio di cadute

• Ridotte capacità di elaborazione mentale

• Aumento del rischio di malattia

• Udito ridotto

Sono cose che accadono quasi a tutti in una forma o nell’altra. Essere consapevoli dei propri limiti aiuta a prevenire gli incidenti, a cogliere eventuali campanelli d’allarme e a chiedere aiuto quando necessario.

Aging in place: mettere in sicurezza la casa

Il rischio di incidenti in casa esiste a tutte le età, tuttavia dopo i 65 anni aumenta sensibilmente. Uno dei pericoli maggiori è quello di cadere, ed è legato alla riduzione di forza ed equilibrio. La prevenzione delle cadute è cruciale per il successo nella scelta di invecchiare in casa.

Le varie stanze della casa possono essere facilmente adattate e messe in sicurezza, aggiungendo maniglie e supporti. Eventuali scalini o dislivelli si possono ridurre usando piccole rampe o rialzi. Generalmente è importante installare maniglie soprattutto nella doccia o nella vasca, vicino ai sanitari, sulle scale.

È importante sostituire i tappeti o fissarli molto bene al pavimento per non inciampare, così come adottare ausili e attrezzi antiscivolo.

Anche poche modifiche alla casa di un anziano, semplici e a basso costo, possono ridurre notevolmente il rischio di cadere e di altre lesioni.